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Luísa (Carmen Santos) rivela a Diana (Joana Santos) di volersi vendicare di João (Diogo Morgado) dal momento che il medico non è riuscito a salvare la vita a suo marito. Non immaginando neanche lontanamente che sua sorella potrebbe essere rimessa in libertà, Inês (Diana Chaves) è convinta che d'ora in avanti vivrà finalmente una vita normale. Manel (Rui Santos) ha intenzione di approfondire la sua relazione con Sofia (Eva Barros) e rifiuta le sue dimissioni, ma la giovane teme che la faccenda dell'HIV possa pregiudicare la loro storia d'amore. Jaime (Ricardo Carriço) e Isabel (Gracinda Nave) sono felici che David (Bernardo Oliveira) abbia apprezzato la festa di compleanno, ma sono preoccupati per la rabbia che nutre nei confronti di suo padre. Armando (João Ricardo), nel frattempo, propone a César (Pedro Diogo) di lavorare come addetto alle attrezzature di spogliatoio; César accetta con riluttanza, nella speranza di riconquistare il vecchio ruolo di allenatore. Marco (João Maria Prates), invece, va a casa di Catarina (Teresa Tavares) per dichiararle il suo amore e la ragazza tenta di spiegargli con estrema delicatezza che tra loro c'è una notevole differenza d'età. Decisa più che mai a scrollarsi il passato di dosso, Inês riprende le lezioni di nuoto. Ora che Diana è in prigione, Noémia (Mina Andala) è preoccupata per il suo futuro lavorativo. Dopo averci pensato a lungo, Sandra (Juana Pereira da Silva) decide di andare a vivere in Italia con Orlando (Ângelo Rodrigues); Domingos (José Carlos Garcia) è triste all'idea che sua figlia lasci il Portogallo ma non può che darle tutto il suo appoggio. Passano i mesi e Inês dà alla luce il suo bambino; Francisca (Emília Silvestre) e Jerónimo (Filipe Crawford) sono ormai sposati e il giorno dell'udienza in tribunale per la valutazione della richiesta di libertà provvisoria di Diana è imminente: sfortunatamente, il giudice incaricato si rivela essere la crudele Luísa...
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